venerdì 15 novembre 2019

Alimentare la tecnologia mentre si è In viaggio.

Uno dei problemi maggiori di un viaggiatore è quello di alimentare e ricaricare i propri dispostivi nel corso della giornata. Una persona non tecnologica non avrà di sicuro problemi, i telefoni non smart arrivano facilmente a una settimana di autonomia, chi è minimamente tecnologico avrà solo il suo smartphone da ricaricare. L’alimentatore fornito dalla casa insieme a un adattatore per i viaggi all’ estero e i problemi sono risolti. Chi invece è molto tecnologico avrà parecchi dispositivi che per quanto milliamperes\ ora abbiano di batteria con l’uso intenso prima o poi danno forfait.
Dopo anni di viaggi sono arrivato a trovare la soluzione ideale. I dispositivi da alimentare via usb sono 2 iPhone 1 IPod touch 1 iPad 1Airpods 1 cassa portatile Bluetooth 1 torcia usb power 1 AppleWatch Chiaramente iPad e iPod touch, cassa Bluetooth, torcia ed AppleWatch  verranno caricati il più possibile alla sera in albergo, per evitare di portarmi dietro 8 alimentatori diversi ho optato per quelli multipli avendo cura di verificare che lavorassero a doppia frequenza\ e doppio voltaggio. Mi sono dotato quindi di tre alimentatori da cinque uscite ciascuno.  Per caricare in mobilità dispongo di 4 powerbank principali ( 3 da 10.000 mA\h) e 1 una da 15.000 mA\h tutti questi powerbank sono stati presi su amazon non spendendo mai più di 20 euro. Preferisco il taglio da 10.000\15.000 mA\h in quanto ci sono meno problemi per i voli aerei e offrono un eccellente compromesso tra capacità e tempo di ricarica. Anni fa avevo provato una batteria da 22.000 mA\h ci metteva circa 15\16 ore a ricaricarsi e dopo nemmeno un anno di uso non intenso era definitivamente morta. Come batterie secondarie dispongo di 1 powerbank del 2013 da 5.000 mA\h che però è perfettamente efficiente e di un solio un prodotto non più in vendita studiato per gli ambienti estremi, uno smartphone di oggi non riesce ad alimentarlo ma un vecchio telefono una radio usb o un gps senza problemi
Per trasportare il tutto mi sono preso su Amazon due organizer per cavi. In ognuno ci sono 3 casi usb to lighting 2 cavi mini usb, 1 micro usb e 1 usb a-to usb C. In uno sono posizionate le batterie nell’altro gli alimentatori. Quello dove sono posizionati gli alimentatori ha anche il cavo per l’applewatch .

Cavetteria:
I cavi usb to lighting sono stati presi da Tiger, semplicemente per due motivi:
1) prezzo
2) durata ed affidabilità. I cavi in questione infatti stanno durando molto più di certi cavi che venivano definiti indistruttibili su amazon e finora non mi hanno mai dato problemi di compatibilità

NAS
L’ultimo ritrovato di cui mi sono dotato è un range extender\powerbank e unità nas della ravpower. Oltre ad estendere una qualunque rete wifi questo dispositivo permette anche il trasferimento da dispositivo mobile a Chiavetta usb e da sd sempre a memoria usb. Dotandosi di un hard disk o di una pennetta usb si possono quindi già condividere ed archiviare tutto quello che si è ripreso con il telefono





venerdì 1 novembre 2019

Guadalupa 2014

Viaggio nella Guadalupa Francese (territori d'oltre mare) anche se abbiamo attraversato l'oceano in realtà siamo stati in Francia. Oltre a me Claudio dell'agenzia di viaggi Number Nine travel di Verona l'amico Motta, l'amico Macario  e Giulia (la rompipalle di Sesto San Giovanni che ha contribuito a rimettermi in forma.
Nel file allegato  una serie di informazioni su Guadalupe prese dal web

Una serie di consigli:

1) siamo in Francia quindi basta la carta d'identità
2) E' necessario avere un veicolo meglio se un suv o un fuoristrada 4x4 in quanto le strade non sono delle migliori.
3) i trasporti pubblici sono una chimera
4) nelle varie strutture possono essere scioperi all'improvviso

Qui sotto il link al video